

Gli gnocchi, il cavalier, l'arme, il convento... (III parte)
Segue da Chiara dal blog chicchedikika Si risvegliò intontito e la mano corse subito alla cintola, alla ricerca del pacchetto prezioso. Sparito, neanche a dirlo. A stento si sollevò da terra e risalì a cavallo. Le nubi si erano diradate e nel cielo ora spuntava la luna che lo guidò fedele fino alle porte del convento. “Ai frati” diceva la targa sulle pesanti mura della costruzione che si trovò dinanzi. E solo allora, capì di essere arrivato Sotto l'arco a tutto sesto del salo